La battaglia del gelato in Europa. Germania leader nella produzione, Italia terza

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Di Debora Gandini
Gelato  in Europa
Gelato in Europa   -  Diritti d'autore  Diritti d'autore Betsy Vereckey/AP2008

Paese che vai che gelato che trovi. E a quanto pare in Europa il classico cono continua ad essere una delizia non solo in estate. Pur con un calo del 9% rispetto all’anno precedente, nel 2020 l'Unione europea ha prodotto oltre 2 miliardi e 900 mila di litri di gelato, esportando circa 232 milioni di chilogrammi. Per un totale di 752 milioni di euro.

Tra gli Stati membri, la Germania vanta il primato di principale produttore con 642 milioni di litri. Seguono la Francia con 516 milioni e l’Italia con 509 milioni. Secondo i dati forniti da Eurostat, la Germania produce anche il gelato più economico, 1 euro e 30 al litro, contro i 2 euro 20 dei transalpini, nel mezzo il prodotto italiano. La Francia risulta leader, tra tutti gli Stati membri dell'Ue, nelle esportazioni con 59 milioni di chilogrammi. Al secondo posto ci sono i Paesi Bassi. Solo terza l’Italia con 20 milioni di chilogrammi.

Gelato tra import ed export

Le importazioni di gelato da Paesi extra Ue sono ammontate a 79 milioni di chilogrammi, per un valore complessivo di 182 milioni di euro. La quantità delle importazioni di gelato extra-Ue è diminuita (-4%) rispetto al 2019, le esportazioni sono aumentate del 5%.

Nonostante le chiusure e le restrizioni imposte dalla pandemia fino a qualche mese fa, le prospettive per il mercato del gelato sembrano piuttosto rosee anche grazie al delivery. C’è chi preferisce il gelato artigianale, delle piccole botteghe, chi invece si butta sulle grandi catene e sui prodotti confezionati. Il gelato, da gustare a pranzo o durante una passeggiata, sta conquistato anche il mercato in Turchia, Cina e India dove i fatturati sono raddoppiati.

Risorse addizionali per questo articolo • ANSA