Odio social contro vigili non è reato, prosciolti in 73

Gip Torino archivia inchiesta, accolta richiesta della Procura
Gip Torino archivia inchiesta, accolta richiesta della Procura
Diritti d'autore 
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - TORINO, 12 MAR - Scrivere su Facebook "io gli spaccherei la faccia" o auspicare "una spedizione punitiva sotto casa" contro agenti della polizia municipale sarà pure "eticamente censurabile" ma non è un reato. E' stata archiviata per questo motivo, a Torino, un'inchiesta contro 73 persone che, sul social network, avevano lasciato messaggi di questo tenore commentando il post di un avvocato che si era detto vittima di un'ingiustizia perpetrata dai vigili urbani. Il gip ha accolto la richiesta della procura, accogliendone integralmente le considerazioni, e ha chiuso il caso. (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

25 aprile: Il Portogallo celebra il cinquantesimo anniversario della rivoluzione dei Garofani

Le notizie del giorno | 25 aprile - Serale

Elezioni europee, l'appello di Metsola: "Andate a votare, o altri decideranno per voi"