Covid-19, la Danimarca gradualmente riapre i battenti

La Danimarca gradualmente riapre i battenti dopo il confinamento e, sebbene questo valga solo per una parte della vita pubblica, le autorità stanno già programmando i prossimi passi.
A partire dal 6 aprile, le attività di parrucchiere e cura della persona potranno alzare le saracinesche, ma i tagli di capelli saranno disponibili solo su presentazione del "Coronapas", in formato elettronico o cartaceo, indicante l'avvenuta somministrazione del vaccino o tampone con esito negativo.
Anche per l'istruzione è prevista una riapertura parziale: gli alunni tra il quinto e l'ottavo anno torneranno in classe al 50%, l'altra metà continuerà con la didattica a distanza, a settimane alterne.
A far data dal 13 aprile, riapriranno progressivamente centri commerciali e grandi magazzini minori di 15.000 metri quadrati), per quelli più grandi se ne riparlerà invece otto giorni dopo: ogni due settimane, le autorità valuteranno se la situazione consenta o meno di "passare di livello".
Per chiudere, anche le strutture culturali come musei, gallerie d'arte e biblioteche potranno aprire, ma vi si potrà accedere solo previa esibizione dei passaporti vaccinali.