Judo, Antalya Grand Slam: assegnati gli ultimi cinque ori (nessuno all'Italia)

Grand Slam di judo ad Antalya, terza ed ultima giornata in terra turca nel segno di un sostanziale equilibrio, con cinque Nazioni differenti ad aggiudicarsi le medaglie preziose.
Nessun exploit italiano in data odierna, dopo il pingue bottino dei giorni precedenti.
Categoria uomini -100 kg: a sbaragliare a concorrenza ci pensa l'azero KOTSOIEV, giustiziere in finale del naturalizzato nipponico WOLF.
Terza piazza per l’estone MINASKIN ed il russo ADAMIAN.
Categoria donne -78 kg: sugli scudi la giapponese HAMADA, oro dopo il successo per waza-ari nella finalissima ai danni della polacca PACUT.
Terzo gradino del podio per l'ecuadoriana CHALA e la russa SHMELEVA.
Tra gli uomini -90 kg, su tutti lo svedese NYMAN, che sconfigge nell’atto conclusivo, per waza-ari al golden score, il magiaro TOTH, e si assicura il secondo titolo in due settimane.
Bronzo per il ceco KLAMMERT e l'israeliano KOCHMAN.
A consegnare le medaglie è il presidente della Federjudo ungherese, Laszlo Toth.
Tra le donne +78 kg, su tutte l'israeliana HERSHKO, la quale sconfigge per waza-ari al golden score la cinese Shiyan XU, argento.
Terzo gradino del podio per la tunisina CHEIKH ROUHOU e la camerunense MBALLA ATANGANA,
Consegna le medaglie Il supervisore degli arbitri della Federazione, Ki-Young Jeon.
Uomini +100 kg: qui vince il russo BASHAEV, che sconfigge per ippon il nipponico HARASAWA, medaglia d'argento mondiale.
Terza piazza per il ceco KRPALEK e l'austriaco HEGYI.
A consegnare le medaglie è il direttore degli arbitri della Federazione, Florin Daniel Lascau.
"Penso che faccia parte del judo - dice BASHAEV - perché quando combattiamo, quando vinco contro il mio avversario è come se avessi distrutto il suo sogno, oggi sono il migliore".
Prossimo appuntamento col judo fissato per il 5 maggio a Kazan, in Russia.