Prima giornata in terra turca nel segno di una storica finale tutta italiana, per il resto regna un sostanziale equilibrio con cinque ori complessivamente assegnati
Grand Slam di judo in corso di svolgimento ad Antalya, prima giornata in terra turca nel segno di una storica finale tutta italiana, per il resto regna un sostanziale equilibrio con cinque ori assegnati.
Lo spettacolo arriva dalla categoria donne -48 kg: qui sugli scudi c'è Francesca MILANI, oro dopo il successo nella inusuale quanto memorabile finalissima ai danni della connazionale Francesca GIORDA.
Prima finale tutta azzurra della storia in un Grand Slam: la 27enne vincitrice, già argento la scorsa settimana a Tbilisi, si conferma in uno strepitoso momento di forma e compie un balzo forse decisivo in zona qualificazione diretta per le Olimpiadi di Tokyo.
Per la seconda classificata, invece, sconfitta per hansoku-make, penalità maggiori rispetto all'antagonista, si tratta comunque del miglior torneo in carriera e del primo podio nel World Judo Tour.
Terzo gradino del podio per l'israeliana RISHONY.
Altro derby in finale tra le donne -57 kg: qui vince la canadese DEGUCHI, che sconfigge la connazionale KLIMKAIT.
Terza piazza per la polacca KOWALCZYK e la cinese LU, settima la 17enne friulana Veronica TONIOLO.
Categoria uomini -66kg: a sbaragliare la concorrenza ci pensa il nipponico Hifumi ABE, giustiziere in finale dello spagnolo GAITERO MARTIN.
Terza piazza per l'azero SHIKHALIZADA ed il russo CHOPANOV.
Categoria donne -52 kg: su tutte c'è l'uzbeka KELDIYOROVA, la quale sconfigge la spagnola LOPEZ SHERIFF, argento.
Successo un po' a sorpresa da parte della 23enne judoka, che tuttavia legittima sul tatami l'assegnazione del metallo prezioso.
Terzo gradino del podio per l'israeliana COHEN e la polacca KALETA, settima l'italiana Martina CASTAGNOLA.
Tra gli uomini -60 kg, su tutti il belga VERSTRAETEN, che sconfigge nell’atto conclusivo il transalpino KHYAR.
Anche in questa categoria l'epilogo è tendenzialmente sorprendente ma meritato, in considerazione del judo messo in mostra dal vincitore.
Bronzo per l'altro francese BOUDA ed il taiwanese YANG.
Giornata d'esordio, dunque, assai soddisfacente, sia nel computo generale della manifestazione in terra turca che, soprattutto, per i colori italiani.
Chissà che nei due giorni che restano qualche altro judoka con indosso lo scudetto tricolore non sia capace di regalare le stesse odierne emozioni.
Sarà difficile eguagliare le medagliate italiane (lecito, magari, attendersi qualche squillo sul fronte maschile), comunque staremo a vedere...