Le non rosee prospettive di ripresa nella zona euro, le parole della Lagarde

Sebbene la congiuntura economica migliori nel breve termine, le prospettive della finanza per l'Eurozona rimangono complicate dalle incertezze delle dinamiche della pandemia e dalle turbolenze delle campagne di vaccinazione. L'impatto che l'infezione globale continua ad avere non solo sull'economia, ma su tutti gli aspetti della vita degli europei, "non ci permette di festeggiare il programma anti-pandemia europeo": lo ha chiarito Christine Lagarde presidente della Bce parlando in teleconferenza al Parlamento europeo.
La variante letale dell'incertezza
"L'elevato tasso di infezione, la diffusione delle mutazioni virali e la conseguente estensione e inasprimento delle misure di contenimento continuano ad incidere negativamente sull'attività economica dell'area euro. Di conseguenza, è probabile che il prodotto interno lordo si contragga di nuovo nel primo trimestre del 2021 dopo essere diminuito del sette per cento nel quarto trimestre del 2020": ha detto Lagarde.
L'utopia della cancellazione del debito
Lagarde si è anche soffermata nel dire che la cancellazione del debito accumulato dai paesi della zona euro con la pandemia "è illegale ed, è un'illusione contabile, non ha senso dal punto di vista economico e minaccia la credibilità dell'Unione". Intanto sono le donne che hanno perso più degli uomini in termini di occupazione ma anche di salario" a causa della pandemia. Secondo un recente studio nella fascia d'età 18-34 anni, l'11% delle donne ha perso il lavoro contro il 9% degli uomini.
Le migliori prospettive britanniche
Nel frattempo nel Regno Unito un più rapido allentamento delle restrizioni, un programma vaccinale di successo insieme al programma espansivo del governo a breve termine probabilmente aumenteranno la velocità della ripresa, stando alle considerazioni della Banca d'Inghilterra.