Vaccino AstraZeneca: un nuovo lotto bloccato in Piemonte dopo la morte di un insegnante

La notizia è arrivata domenica in Italia come una doccia fredda: la morte a Biella di un insegnante che il giorno prima aveva ricevuto il vaccino anti-Covid AstraZeneca, seguita ad **altri cinque decessi diventati oggetto di indagine di procure italiane (**Bologna, Catania, Trapani, Napoli e Siracusa, ha spinto il Piemonte prima ad annunciare il blocco della somministrazione del siero, poi del solo lotto (ABV5811) finito sotto i riflettori.
L'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) parla di "allarme ingiustificato". Il presidente Giorgio Palù ha dichiarato: "C'è molta emotività, lo ricordo già ai tempi dell'influenza" quando si sospese la vaccinazione "e poi si dimostrò che quelle morti non erano correlate".
Il timore è che il vaccino provochi trombosi nei soggetti predisposti. L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), per bocca del direttore generale Tedros Ghebreyesus ha ricordato che secondo l'Agenzia europea per i medicinali (Ema), non ci sono dati che provino questa correlazione e che il siero può continuare ad essere iniettato.
AstraZeneca risponde che su un totale di 17 milioni di vaccinati "ci sono stati 15 eventi di trombosi venosa profonda e 22 di embolia polmonare", secondo dati aggiornati all'8 marzo. Tale numero, dice il gruppo farmaceutico, "è molto più basso di quanto ci si aspetterebbe che si verifichi naturalmente in una popolazione generale di queste dimensioni ed è simile per altri vaccini Covid-19 autorizzati".
Anche l'Irlanda blocca AstraZeneca
Sempre domenica il ministro della Sanità irlandese Stephen Donnelly ha annunciato lo stop provvisorio ad AstraZeneca, parlando di nuove informazioni ricevute dalla Norvegia. Qui erano state già fermate le inoculazioni, come anche in Danimarca, Islanda, Bulgaria.
Estonia, Lituania, Lussemburgo, Romania e Lettonia hanno circoscritto la sospensione a un lotto.
Rianimazioni in affanno a Parigi
Sul fronte dei contagi, la Francia, che venerdì ha superato i 90mila morti, ha cominciato il trasferimento di un centinaio di pazienti dalla regione di Parigi, dove i reparti di rianimazione sono saturi. Il portavoce del governo, Gabriel Attal, giunto all'aeroporto di Orly per seguire l'avvio delle operazioni, parla di situazione preoccupante.
Italia di nuovo in lockdown
La vicina Italia comincia un altro sofferto confinamento che culminerà con una Pasqua blindata. Fino al 6 aprile nella maggior parte del Paese scuole, ristoranti, negozi e musei resteranno chiusi. Nel fine settimana si sono moltiplicate le manifestazioni di famiglie e insegnanti contro la decisione di tornare alla didattica a distanza in tutte le fasce d'età.