Quasi metà degli abitanti è stata vaccinata: alcuni servizi saranno accessibili solo a chi ha ricevuto entrambe le dosi
In Israele le terrazze di bar e ristoranti tornano a popolarsi. A partire da ieri gran parte delle attività economiche del paese sono ripartite. Via libera anche alla riaperture di scuole - in alcune aree a basso tasso di infezione - e agli eventi culturali.
Quasi 5 milioni di persone hanno ricevuto la prima dose, 3 milioni e 800mila anche il richiamo: quasi tutta la popolazione è protetta dal Covid. Ed il tasso di positività è crollato al 4,3% rispetto al 10% riscontrato a gennaio. "Ne stiamo uscendo", ha annunciato il premier israeliano Benyamin Netanyahu.
Alcuni servizi, come la possibilità di sedersi all'interno nei ristoranti, saranno accessibili solo ai possessori del Green Pass, un attestazione che certifichi la doppia immunizzazione e lo guarigione dal virus.
La mossa di Israele arriva mentre alcuni paesi in Europa, come la Francia, iniziano a discutere la possibilità di rilasciare dei passaporti ai vaccinati. Una misura che, stando ai più critici, rafforzerebbe le disuguaglianze esistenti e violerebbe la privacy dei cittadini.