Michail Gorbaciov, ultimo leader dell'URSS, compie 90 anni

Michail Gorbaciov, ultimo leader dell'URSS, compie 90 anni
Diritti d'autore Ivan Sekretarev/AP
Diritti d'autore Ivan Sekretarev/AP
Di redazione italiana
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Eroe in Occidente, era meno amato in patria nonostante il suo ruolo decisivo che portò alla fine del regime sovietico. Gorby compie 90 anni, voi lo ricordate? Ricordate qualcosa di particolare?

PUBBLICITÀ

Auguri a Michail Gorbaciov, l'ultimo segretario generale del Partito comunista dell'Unione Sovietica, il 2 marzo compie compie 90 anni.

Il Nobel per la Pace ha guardato oltre il solco che percorreva, facendo la storia e cambiandola, al potere nell'ex URSS dal 1985 al 1991 seppe interpretare i segnali che portarono alla fine di un sistema bipolare che divideva il mondo tra due super potenze.

Padre dei processi riformatori legati alla perestrojka e alla glasnost, fece soffiare il vento libertà da Berlino fino a Vladivostock.

Artefice, con la sua politica, della fine della guerra fredda, fu insignito di alte onorificenze tra le altre il Nobel per la Pace nel 1990.

Fu senza dubbio protagonista nella catena di eventi che portarono alla dissoluzione dell'URSS e alla riunificazione della Germania.

Questa resta sicuramente l'eredità più preziosa che Gorbaciov lascia al mondo, come riconosce un suo caro amico János Zolcer che su Gorbaciov ha scritto un libro:

"Essere qui a parlare liberamente. Questa è l'eredità più grande: 30 anni fa, ha praticamente dato la libertà all'Unione Sovietica e ai popoli dell'Europa Orientale. Ci ha detto "siete voi gli artefici della vostra vita, il modo in cui l'ha fatto ha cambiato la nostra vita".

A innescare il cambiamento il disastro nucleare di Chernobyl nel 1986, il regime cercò di trincerarsi dietro un muro di silenzio ma fu impossibile continuare a non comunicare all'esterno. E già qualche mese dopo la politica sovietica registrava i primi cambiamenti in positivo.

Quasi un eroe a Occidente, anche perché siglò i trattati sul disarmo nucleare, (L'11 ottobre 1986, Gorbaciov e l'allora presidente statunitense Ronald Reagan si incontrano a Reykjavík per discutere la riduzione degli arsenali nucleari installati in Europa. Tutto ciò condusse nel 1987 alla firma del Trattato sulla eliminazione delle armi nucleari a raggio intermedio in Europa) Gorbaciov fallì nel riorganizzare economicamente l'Unione Sovietica, il suo obiettivo migliorare le condizioni di vita di milioni di persone.Anzi, le riforme politiche radicalizzarono l'opposizione, 4 mesi dopo un fallito colpo di Stato, nell'estate del 1991, Gorbaciov si dimise e l'Unione Sovietica implose.Gorbaciov cercò di rimanere in politica senza riuscirci.

La sua popolarità resta invece intatta in Occidente dove ha continuato a partecipare a conferenze e incontri.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Già 30 anni: la caduta dell'URSS, tra 'perestrojka' e 'glasnost'

Russia, la nostalgia dell'Urss che nasconde il malessere dell'era Putin

Russia, respinto l'appello di un uomo arrestato per l'attentato alla Crocus city hall di Mosca