Lo stato ebraico ha deciso di dare una specie di bollino sanitario ai vaccinati che tornano ad essere relativamente liberi
Israele ha riaperto questa domenica centri commerciali, negozi e palestre. Su 9 milioni di abitanti, quasi la metà ha ricevuto almeno una delle due dosi del vaccino di Pfizer-BioNTech.
Dice una donna: "Spero che il blocco sia finito, ma non so se il mondo sarà normale per un po'".
Mentre alcuni luoghi sono aperti a tutti, altri sono riservati solo alle persone munite di un bollino verde, una specie di passaporto sanitaria che testimonia come abbiano ricevuto la seconda dose di vaccino da almeno una settimana o si siano riprese dalla malattia.
Il premier Benjamin Netanyahu si è recato sabato sera in una palestra vicino a Tel Aviv, invitando i milioni di israeliani con il "passaporto d'immunità" a recarsi nei luoghi aperti ai vaccinati.
Quasi tre milioni di persone, ovvero un terzo della popolazione israeliana, hanno ricevuto le due dosi raccomandate del vaccino contro il coronavirus Pfizer / BioNTech, il ritmo di inoculazione pro capite più alto al mondo.
Israele ha segnato un altro record nella fine delle restrizioni al sistema educativo con la riapertura presenziale di classi come 5a e 6a elementare per quegli istituti che sono in città con tassi di infezione relativamente bassi. Gli alunni possono quindi tornare sui banchi a scaglioni.