Attesa carica di tensione per le manifestazioni annunciate dagli oppositori di Putin
La polizia russa mette le mani avanti e annuncia che userà il pugno di ferro pur di dissolvere le manifestazioni convocate questa domenica dai sostenitori di Alexey Navalny, a Mosca e in altre città del paese.
In via preventiva, intanto, sono state compiute vere e proprie retate tra gli organizzatori della protesta.
Irina Volk, portavoce del ministero dell'Interno, ha detto ai giornalisti che "le forze dell'ordine useranno tutte le misure necessarie per garantire l'ordine pubblico nei siti degli eventi. Inoltre, avvertiamo che verrà impedita qualsiasi azione violenta contro gli ufficiali e punito il rifiuto di obbedire ai loro ordini legittimi".
L'ondata di proteste segue l'arresto del blogger , lo scorso 17 gennaio, eseguito al suo rientro in Russia dalla Germania, dove è stato curato per il tentativo di avvelenamento subito.
Da allora si sono svolte proteste il 100 città russe, e la polizia ha esguito oltre 4000 fermi.