Resta difficile la condizione dei migranti sopravvissuti all'incendio di un campo vicino al confine croato
L'esercito bosniaco ha allestito tende per centinaia di migranti rimasti all'addiaccio dopo che il campo in cui vivevano è stato distrutto da un incendio la settimana scorsa. Il sito di Camp Lipa, vicino ai confini con la Croazia, ospitava almeno tremila migranti.
Pesanti critiche sono cadute sul governo bosniaco, per non aver fornito nell'immediato alcuna soluzione e per aver abbandonato i migranti al loro destino. Esasperati e in difficoltà molti di loro hanno dato via a una protesta nonviolenta, rifiutando il cibo.
In seguito all'incendio era stato annunciato il trasferimento dei migranti in un ex campo dell'esercito nella Bosnia centrale, ma il piano è stato ritirato dopo che i residenti hanno inscenato proteste.
Nelle ultime 24 ore alcuni migranti hanno dormito a bordo di autobus, ma per riscaldarsi hanno dovuto accendere dei fuochi sulle macerie del campo bruciato.