Nuove severe regole europee: basta esportazioni di rifiuti di plastica non riciclabili verso paesi in via di sviluppo, che non fanno parte dell'OCSE. Il Green Deal europeo prevede anche un abbattimento del consumo della plastica e un aumento del riciclo in tutti i paesi dell'UE.
La guerra alla plastica, in tutte le sue forme, continua.
A partire dal 1° gennaio 2021, tutti i rifiuti di plastica non riciclabili cesseranno di essere spediti nei paesi in via di sviluppo.
In base alle nuove regole stabilite dall'Unione europea, solo i "rifiuti di plastica pulita", che possono cioè essere riciclati, possono essere esportati in paesi che non fanno parte dell'OCSE (l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico).
Il Commissario europeo per l'ambiente, gli oceani e la pesca, il lituano Virginijus Sinkevičius, commenta:
25 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica, ogni anno
I cittadini dei paesi dell'UE producono 25 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno.
Meno di un terzo di questi viene riciclato.
L'85% dei rifiuti che si trovano sulle spiagge di tutto il mondo è di plastica, materiale che richiede tempi lunghissimi di smaltimento.
Uno degli obiettivi del Green Deal europeo riguarda proprio la riduzione drastica dell'uso delle plastica e l'aumento del riciclaggio in tutti i paesi europei.