Dal Vaticano a Betlemme, dalla Siria a New York: un Natale "particolare" per tutti

Papa Francesco e la piazza vuota
Un Natale come non si è mai visto.
Piazza San Pietro è rimasta deserta, nella notte di Natale.
Papa Francesco ha celebrato la Messa nella Basilica di San Pietro, a partire dalle 19.30 della vigilia, in anticipo per rispettare il coprifuoco imposto dal governo italiano.
Tutti i fedeli che hanno partecipato alla Messa hanno indossato la mascherina.
In conformità con le restrizioni anti-Covid, il Pontefice non si presenterà in Piazza San Pietro per tutto il periodo delle feste,
Nell'omelia, il Papa ha detto: "Ecco cos'è il Natale: la nascita di Gesù è la "novità" che ci permette di rinascere ogni anno e di trovare in lui la forza necessaria per affrontare ogni prova".
Berlino: Messe per tutti i gusti e tutte le possibilità
Nella Chiesa di Santa Maria a Berlino, tra il 24 e il 25 dicembre, sono state previste numerosi funzioni ad orari scaglionati: previste messe all'aperto con canti, ma anche possibilità di pregare in silenzio al chiuso e di seguire una Messa on-line.
Il parroco della Chiesa Santa Maria, Corinna Zisselsberger, spiega:
"Le funzioni vengono celebrate secondo il nostro protocollo sanitario. Abbiamo un servizio di sicurezza che controlla, abbiamo molti volontari che si assicurano che le regole siano rispettate. C'è l'obbligo di indossare la mascherina qui nella piazza davanti alla Chiesa. Non ci saranno canti di gruppo e i fedeli dovranno mantenere le distanze".
La Marienkirche, la Chiesa di Santa Maria, fondata a fine Trecento, è la più grande chiesa protestante di Berlino e raccoglie una ampia comunità di fedeli.
Francia: all'ospedale con il cappellino di Babbo Natale
All'ospedale Saint-Camille di Bry-sur-Marne, nel nord della Francia, il pronto soccorso deve far fronte ai vincoli imposti dalla della crisi sanitaria. Il personale infermieristico, anche se molto provato, per un anno di intenso lavoro, tenta comunque di tenere alto lo spirito natalizio.
Racconta la dottoressa Junie Caron:
"Questo periodo di feste, quest'anno, per noi, come per tutti gli altri, ha un tono diverso, e un po' meno festoso, è certo. Anche il servizio... Di solito mettiamo le decorazioni, ma non abbiamo proprio avuto il tempo".
I medici e gli infermieri lavoreranno duramente anche in queste festività, non rinunciando però, almeno, al cappellino rosso di Babbo Natale.
Il Natale in Siria
Il Natale si festeggia - con meno restrizioni che altrove - anche a Qamishli, città a maggioranza curda, nel nord-est della Siria.
Il Natale a Betlemme
A Betlemme hanno preparato un Natale necessariamente diverso.
La Messa della vigilia di Natale nella Chiesa della Natività è tradizionalmente il momento culminante di un periodo festivo che vede centinaia di migliaia di visitatori accorrere a Betlemme.
Quest'anno la Messa - celebrata da Monsignor Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme - è stata chiusa al pubblico e trasmessa online, con il permesso di entrare riservato solo al clero e a persone selezionate all'interno della basilica, sanificata poche ore prima della funzione.
Il Natale (e Babbo Natale) a New York
Come molti altri newyorkesi, Darwin Romero ha perso il lavoro a causa della pandemia.
Cosi ha deciso di vestirsi da Babbo Natale per raccogliere un po' di dollari. Ma non è stato un grande successo: troppo poche le persone in giro per le strade della Grande Mela, troppo poche le offerte.
"Andrà meglio l'anno prossimo", ha filosofeggiato il Babbo Natale newyorkese.