Chris, il ragazzo con la sindrome di Down diventato Ironman

Chris Nikic e la sua guida Dan Grieb, dopo i 3.8 km a nuoto
Chris Nikic e la sua guida Dan Grieb, dopo i 3.8 km a nuoto   -  Diritti d'autore  AP Photo via video
Di Cinzia Rizzi  Agenzie:  AP

3,8 km a nuoto, 180 km in biciletta e 42,2 km di corsa completati in Florida

E' Chris Nikic Ironman, l'uomo di ferro, dopo l'impresa compiuta lo scorso weekend. Il 21enne statunitense ha chiuso in 16h46’09 l'Ironman Florida Visit Panama City Beach 2020, diventando la prima persona con sindrome di Down a completare un triathlon di questo tipo.

3,8 chilometri a nuoto nelle acque del Golfo del Messico (in 1h54’39), 180 chilometri in bicicletta (in 8h12’37) e un'estenuante maratona (in 6h18’48). Il tutto insieme alla sua guida, Dan Grieb, habitué della disciplina.

Chris, da poco diplomatosi al liceo e operato al cuore a soli 5 anni, si è allenato quattro ore al giorno, per sei giorni a settimana per prepararsi.

"Ironman è servito da piattaforma per avvicinarsi al suo obiettivo di vivere una vita di inclusione, normalità e leadership", ha dichiarato suo padre Nik, che tre anni fa, preoccupato per la vita sedentaria del figlio, lo aveva incoraggiato a fare sport, migliorando l'1% ogni giorno.

Chris aveva allora iniziato dalle flessioni, ma non si sarebbe mai immaginato che sarebbe potuto arrivare fin qui.

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