Slovacchia, tamponi a tutta la popolazione

È giunto al secondo ciclo di test di massa per il coronavirus il programma del governo slovacco che punta a testare l'intera popolazione. La partecipazione è volontaria, ma coloro che si rifiutano di essere sottoposti al test possono essere soggetti all'isolamento domiciliare. "Se è proprio necessario... Dobbiamo andare al lavoro, quindi siamo dovuti venire. Non avevamo scelta".
Negozi chiusi, atività turistiche sospese. In Polonia entrano in vigore ulteriori restrizioni, mentre le statistiche registrano un nuovo record di casi, quasi 28.000, che portano il totale dei malati a oltre mezzo milione.
In Gran Bretagna le librerie - costrette a chiudere come molte altre attività considerate non essenziali - tentano di sottrarsi alla stretta anti-covid, e sperimentano vie alternative a quelle tradizionali per non perdere il rapporto coi propri clienti.
In Francia si lavora a liberare posti in terapia intensiva, e a Saint Etienne una struttura privata ha quadruplicato la sua capacità di accoglienza. Mentre gli esperti ipotizzano il picco della nuova ondata per metà novembre, venerdi si sono contati più di 60.000 nuovi positivi.
Infine, in Svezia una ricerca condotta analizzando la presenza del virus nelle acque reflue ha permesso di concludere che la crescita dei nuovi casi registrata in questi giorni non si debba alla quantità maggiore di tamponi effettuati.