Vienna, per il cancelliere Kurz è "terrorismo islamico"

Era un ventenne austriaco simpatizzante dell'ISIS e con orgini macedoni, il giovane ucciso dalla polizia a Vienna dopo che sparando all'impazzata nel centro della città aveva ucciso quattro persone e ferite 17. Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz ha parlato di "terrorismo islamico".
"Dobbiamo essere consapevoli che non siamo davanti a uno scontro tra cristiani e musulmani o tra austriaci e migranti. No, questo è uno scontro tra i tanti che credono nella pace e quelli che vogliono la guerra. È una lotta tra civiltà e barbarie e noi combatteremo questa lotta con tutta la nostra determinazione", ha detto il cancelliere.
L'intero territorio della capitale austriaca è stato posto in regime di allerta, e sono state compiuti decine di perquisizioni e qualche fermo. L'allarme ha mobilitato oltre mille agenti, che per tutta la notte hanno compiuto una caccia all'uomo alla ricerca dei complici dell'attentatore, che ha agito usando un fucile d'assalto automatico, una pistola, un machete e una finta cintura esplosiva.
Secondo fonti di stampa l'uomo avrebbe postato sui social media nei giorni scorsi dei messaggi inneggianti allo Stato islamico, facendosi fotografare con un'arma analoga a quella usata per la strage. In conseguenza dell'attacco il governo austriaco ha proclamato un lutto nazionale di tre giorni.