L'Eurozona registra una crescita storica nel terzo trimestre (meglio ancora l'Italia), ma si prevede che i blocchi trascineranno le economie europee verso la recessione nell'ultimo trimestre
L'Eurozona registra una crescita storica nel terzo trimestre, pari al 12,7%, ma si prevede che i blocchi nei vari Paesi trascineranno le economie europee verso la recessione nell'ultimo scorcio dell'anno.
Stabile, invece, la disoccupazione, intorno all'8% in 19 Paesi della zona Euro.
Dopo la contrazione nel periodo aprile-giugno, tra agosto e settembre il Prodotto interno lordo italiano vede un consistente rialzo, pari al 16,1%.
"Questa ripresa è soggetta a ulteriori sviluppi della pandemia - dice Peter Altmaier, Ministro tedesco dell'Economia - sono certo che con le dure misure intraprese e la volontà del Governo tedesco di sostenerle con aiuti finanziari, avremo una reale possibilità di realizzare questa crescita".
Per quanto riguarda l'Italia, l'ISTAT (Istituto di statistica) specifica che, in rapporto allo stesso trimestre del 2019, la variazione resta negativa di quasi il 5%.
Il sostanzioso recupero del terzo trimestre riporta il volume del Prodotto interno lordo italico ai livelli registrati nella prima metà del 2015.