La barca sui cui si trovavano si è capovolta a 5 miglia dalle coste francesi. Una persona risulta dispersa
Quattro migranti, fra cui due bambini di 5 e 8 anni, sono morti nella Manica vicino alle coste francesi di Dunkerque in seguito al naufragio dell'imbarcazione su cui si trovavano, ribaltatasi durante il tentativo di raggiungere la Gran Bretagna. Altre 14 persone sono state tratte in salvo.
Si tratta del più grave incidente del genere degli ultimi mesi, segnati da un'impennata di sbarchi attraverso questa rotta.
Secondo alcuni dati, nel 2020 sarebbero arrivati nel Regno Unito, via canale della Manica, 4000 migranti. Più del doppio di quelli contati nel 2019.
Un flusso in crescita per diversi motivi, e che da qualche tempo avvelena i rapporti franco-britannici, con Londra che accusa Parigi di non fare abbastanza per impedire le partenze.
Hervé Tormente, viceprefetto di Dunquerque, conferma che le vittime erano iraniane e che la loro barca - una barca per la pesca diurna - si è capovolta a cinque miglia dalla costa.
La ministra dell'Interno britannica Priti Patel, che nel governo Johnson ha la fama di falco per i suoi propositi di stroncare l'ingresso di migranti senza permesso di soggiorno, si è detta "davvero rattristata per l'accaduto", prendendosela poi coi "trafficanti" che metterebbero a rischio la vita dei migranti
Già dalla scorsa estate la Gran Bretagna ha schierato unità della marina militare e dell'aviazione in una operazione volta a impedire l'approdo non autorizzato sulle proprie coste.
Una operazione tanto muscolare che ad agosto il sindaco di Calais l'aveva definita una dichiarazione di guerra marittima.