Il prestanome colombiano del chavismo resta per ora a Capo Verde

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Di Alberto De Filippis
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Alex Saab era stato coinvolto in un giro di denaro in Italia per avere acquistato proprietà immobiliari che avevano attirato l'attenzione della Guardia di Finanza

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Alex Saab, forse il più noto prestanome del chavismo agli arresti a Capo Verde, non verrà estradato verso gli Stati Uniti. A deciderlo la corte suprema del Paese africano che si è dichiarata incompetente a decidere sul destino dell'uomo. 

L'uomo è considerato il collettore di mazzette e denaro proveniente dagli affari del chavismo nel mondo. Noto in iItalia perché la moglie, la giovanissima Camilla Fabbri, aspirante modella con comparsate in tv e un lavoro come commessa in un negozio, il primo ottobre 2018 aveva acquistato un appartamento al quatro piano di via dei Condotti a Rma, nel palazzo dove ha sede la gioielleria Bulgari, pagandolo quasi cinque milioni di euro. Il sospetto è che siano soldi del marito.

Alcune delle proprietà di Alex Saab in Colombia

Saab è ricercato dagli inquirenti statunitensi perché potrebbe dire molto sul denaro reinvestito dai chavisti nel mondo. Intanto in Colombia la procura della repubblica ha sequestrato alcune delle incredibili propriertà immobiliari delll'uomo a Bogotà, Cali e Medellin. La telenovela giudiziaria intanto, continua.

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