Eletto con i 2/3 dei voti favorevoli dal parlamento, Andras Varga, 52 anni, è considerato uomo molto vicino al premier Orban. La legge sulla nomina del presidente dell'Alta corte è stata emendata due volte. Per i detrattori la strategia è evidente
Controversa nomina alla presidenza della Corte suprema in Ungheria, dove il parlamento ha votato con la maggioranza dei 2/3 il candidato vicino al premier ungherese.
Andras Varga, 52 anni è un giurista senza esperienza come giudice, esperiena di almeno 5 anni richiesta fino al cambiamento della legge, occorso per facilitare la sua nomina dicono detrattori.
Viktor Vadàszi è un giudice del Consiglio nazionale dei giudici: "Non ha nessuna esperienza come giudice, non c'è un altro precedente nella storia della Corte suprema ungherese, dalla caduta del comunismo in poi tutti i presidenti sono stati prima dei giudici. C'è da ricordare che la legge sulla nomina del presidente della Corte è stata cambiata due volte per consentire l'elezione di Varga".
La nomina di Varga, che resterà in carica 9 anni, era stata già contestata dal Consiglio nazionale dei giudici.
L'indipendenza della magistratura è il convitato di pietra di tutti i dibattiti che hanno luogo in queste ore in Ungheria.
Il Consiglio nazionale dei giudici aveva denunciato già in passato che la riforma della normativa rientrava una strategia volta a facilitare la strada verso la presidenza di Varga, contraria all'indipendenza dei poteri, ha twittato Viktor Vadasz.
Vicktor Orban non si è piegato di fronte alle critiche interne né a quelle dell'Unione europea che lo accusa di smantellare gli organi di controllo che dovrebbero limitare anche l'operato del premier.
E intanto, la ministra alla Gisutizia, Judit Varga, è risultata positiva al coronavirus, nei giorni scorsi aveva incontrato il premier Viktor Orban.