I due premier si sono incontrati a Palazzo Chigi, dove hanno esortato l'Ue a dare una risposta comune per l'uscita dalla crisi
Spagna e Italia, unite dalla tragedia - in quanto Paesi europei più colpiti durante la prima ondata della pandemia - ma unite anche nella risposta, all'uscita da questa crisi senza precedenti.
Il premier italiano Giuseppe Conte ha ospitato a Palazzo Chigi l'omologo spagnolo, Pedro Sánchez, durante la sua visita a Roma. Inevitabile in conferenza stampa il riferimento al Recovery Fund, il fondo di recupero che ha come obiettivo quello di arginare l’impatto devastante del coronavirus. I due Paesi sono stati in prima linea nella lotta contro i cosiddetti "frugali", per strappare l'accordo di Bruxelles.
"Senza il contributo di Spagna e Italia al dibattito europeo per la risposta alla crisi economico-sociale causata dal Covid, probabilmente quest'accordo non si sarebbe concretizzato in questo modo", ha dichiarato il premier spagnolo.
Il Presidente del Consiglio italiano ha puntato il dito contro populismi e nazionalismi, chiedendo una risposta corale: "Solo una risposta europea può avviare la ripresa, da una crisi che non ha precedenti", ha detto Conte. "Ricette nazionali e nazionalistiche non hanno alcuna plausibilità di offrire delle soluzioni".
"Insieme siamo più forti e rendiamo l'Europa più forte", questo il messaggio lanciato all'unisono dai due leader.