Prende fuoco e esplode una barca a vela arenata vicino alla costa. Bilancio: tre morti e un disperso. Feriti anche 5 migranti e due finanzieri
Continuano al largo di Isola Capo Rizzuto, in Calabria, le ricerche per individuare la persona che risulta dispersa dopo l'esplosione a bordo di una barca a vela che ha causato la morte di tre migranti, due uomini e una donna, il ferimento di altri cinque e di due finanzieri, impegnati nelle operazioni di recupero.
Dall'imbarcazione, incagliata a 150 metri dalla costa, sono riusciti a sbarcare 13 passeggeri, e secondo alcune testimonianze, anche due scafisti che sarebbero riusciti a dileguarsi.
Due dei migranti feriti restano in gravissime condizioni: uno di loro è stato trasferito nella serata di ieri al reparto grandi ustionati dell'ospedale di Brindisi.
La Procura della Repubblica di Crotone ha aperto un fascicolo contro ignoti per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e per morte in conseguenza di altro reato.
Il sostituto procuratore Pasquale Festa, che coordina le indagini affidate alla Squadra mobile in collaborazione con il Roan della Guardia di Finanza, ha disposto anche il recupero del relitto per verificare le cause dell'incendio e della successiva esplosione. Disposta anche l'autopsia sui corpi delle tre persone decedute.