Francia sotto choc per un altro atto antisemita. "Pugno duro" contro i negazionisti

"Un atto vergognoso". Così le autorità francesi hanno duramente condannato le scritte negazioniste nel mausoleo della città di Oradour-sur-Glane che ricorda la strage nazista.
Al Presidente Emmanuel Macron , che in un tweet, ha dichiarato che niente e nessuno potrà far dimenticare quei 642 martiri, arriva la risposta di Marine Le Pen. La leader della destra d’oltralpe accusa il governo di non fare abbastanza per fermare l’antisemitismo nel Paese, invitando il Premier Jean Castex a usare il pugno duro.
All'ingresso del Centro della Memoria ignoti hanno cancellato la parola, a martire sostituendola con la parola bugiardo. Intanto mentre il Ministro della Giustizia ha fatto sapere che i responsabili non saranno lasciati impuniti, il sindaco di Oradour-sur-Glane, ha espresso profonda preoccupazione per il futuro, ricordando tutte quelle persone bruciate e fuciliate nella chiesa dalle SS durante la Seconda Geurra Mondiale.
Il borgo di Oradour nel 1944 fu teatro di un eccidio compiuto dalle truppe naziste: le SS fucilarono e poi bruciarono i corpi di 642 abitanti e poi diedero fuoco al villaggio. Tra le vittime della strage nazista c'erano 207 bambini e 245 donne. Il crimine di guerra fu un atto di rappresaglia per l'uccisione di un ufficiale nazista da parte di un gruppo di partigiani.