Kosovo e Serbia al tavolo delle trattative, elogi dall'Unione europea

Hashim Thaci, Presidente Kosovo
Hashim Thaci, Presidente Kosovo Diritti d'autore Phil Nijhuis/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Incontro difficile quello tra Belgrado e Pristina, soprattutto dopo la recente incriminazione del Presidente del Kosovo per crimini di guerra, ma Bruxelles plaude agli sforzi

PUBBLICITÀ

L'Unione europea elogia i leader di Serbia e Kosovo per aver ripreso i colloqui, messi in naftalina da circa 20 mesi.

Il Presidente serbo, Aleksandar Vucic, ed il Primo Ministro kosovaro, Avdullah Hoti, sono a Bruxelles per proseguire il tortuoso cammino dei negoziati, avviati online ad inizio settimana.

L’Alto rappresentante dell'Unione, Josep Borrell, che coordina il dialogo, esorta le parti a mostrare "coraggio politico".

"Il Presidente della Serbia e il Premier del Kosovo - dice - sono con noi a Bruxelles per il primo incontro di persona: incontrandosi per la seconda volta in una settimana, i due leader dimostrano il loro fermo impegno per un dialogo tra loro, facilitato dall'Unione europea, abbiamo dato loro il benvenuto".

Il Kosovo, che la Serbia si rifiuta di riconoscere, si è autoproclamato indipendente nel 2008.

Lo scenario attuale

Un passo avanti significativo, secondo l'ex consigliere della presidenza del Kosovo, ma per Pristina c'è davvero solo una cosa all'ordine del giorno.

"Questa è l'unica questione aperta - spiega Dastid Pallaska - ed è il riconoscimento del Kosovo da parte della Serbia".

La Serbia non riconosce ancora l'indipendenza della sua ex provincia; il dialogo tra Pristina e Belgrado è stato recentemente riaperto con l'aiuto degli Stati Uniti e ora l'Unione europea è tornata a prendere il suo ruolo di guida nel dialogo.

"L'incontro a Bruxelles e il riavvio del dialogo facilitato dall'Unione europea è importante per i kosovari - dice il giornalista Jorgen Samso  - ma anche questo Paese si trova ad affrontare il picco di contagi da Covid-19: a ciò si aggiungono i disordini politici e il recente cambio di Governo".

L'incontro a Bruxelles tra Pristina e Belgrado è solo l'inizio di un lungo cammino.

"Il processo di pace guidato dall'Unione europea ha ripreso i canoni tradizionali, immagino che le aspettative siano piuttosto basse - conclude l'ex consigliere della presidenza di Pristina, Dastid Pallaska - vogliono solo far partire il dialogo e questo sarà lodato come un successo da tutte le parti".

Sarà un incontro difficile, soprattutto dopo la recente incriminazione del Presidente del Kosovo per crimini di guerra.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

L'Ue rilancia il dialogo tra Serbia e Kosovo ma Vučić e Kurti non si incontrano

Riparte il processo di normalizzazione delle relazioni Serbia - Kosovo

Kosovo: presidente Thaçi accusato di crimini contro l'umanità, salta la sua missione negli USA