Il capo della diplomazia europea Josep Borrell critica la decisione del governo venezuelano: "Respingiamo l'espulsione". Convocata l'ambasciatrice venezuelana a Bruxelles, ma una sua espulsione appare complicata
Alta tensione tra Bruxelles e Caracas dopo la decisione di Nicolas Maduro di concedere all'ambasciatrice dell'Unione europea in Venezuela, Isabel Brilhante Pedrosa, 72 ore per lasciare il Paese. Di fatto un'espulsione. La risposta di Bruxelles non si è fatta attendere.
"Riteniamo che la decisione richieda delle contomisure adeguate, ma non posso ancora definire quali saranno queste misure", ha detto il capo della diplomazia europea Josep Borrell, sottolineando che "solo una soluzione negoziata fra venezuelani permetterà al Paese di uscire dalla sua profonda crisi".
Immediata la convocazione dell'ambasciatrice venezuelana a Bruxelles, Claudia Salerno Caldera. Ma una sua espulsione appare complicata, visto che è accreditata sia presso la Ue sia presso i governi di Belgio e Lussemburgo.
La decisione di Maduro è arrivata dopo che il Consiglio europeo ha sanzionato altri 11 funzionari del governo venezuelano perché giudicati responsabili di minare lo Stato di diritto.