Solo 6.000 partecipanti permessi al giorno, nella città più colpita del Paese
Mascherine sul volto e guanti sulle mani, per un nuovo capitolo. Così i moscoviti hanno invaso questo sabato la Piazza Rossa per la Fiera del Libro, segno del graduale allentamento delle restrizioni imposte per la pandemia di coronavirus.
Nonostante il divieto di organizzare grandi assembramenti, le autorità hanno permesso l'evento, la cui apertura coincide con il compleanno del poeta e scrittore russo Alexander Pushkin. La partecipazione è stata limitata a 6.000 persone al giorno, suddivise in cinque turni di due ore. Tutti i partecipanti hanno dovuto richiedere un permesso per ricevere i codici QR, per l'ammissione al salone.
E se in molti sono apparsi abbastanza indifferenti alla paura di contagio, non rispettando alla lettere le misure di distanziamento sociale, gli espositori disinfettavano periodicamente i libri e gli scaffali.
Mosca è l'epicentro dell'epidemia in Russia, con circa la metà degli oltre 458.000 contagi e dei 5.725 morti.