Venezia post Covid-19 punta sulle barche ecosostenibili

La topetta in legno e con motore elettrico
La topetta in legno e con motore elettrico Diritti d'autore AFP
Diritti d'autore AFP
Di Stefania De Michele
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Varata a Venezia la barca in legno a propulsione elettrica, che mette insieme la sapienza dei maestri d'ascia alle moderne tecnologie

PUBBLICITÀ

La prima barca post-Covid 19 fa scivolare la sua chiglia in legno nelle acque dei canali di Venezia. Tutta la struttura della topetta - questo è il nome dell'imbarcazione a fondo piatto tipica della tradizione lagunare veneta - è in legno, ma con la propulsione elettrica.

La barca veneziana che rispetta l'ambiente

Giovanni Da Ponte, il maestro d'ascia che ha realizzato la barca, parla di un impatto ecologico minimo: "Un'imbarcazione in legno si combina perfettamente con un motore elettrico perché il legno è il materiale più ecologico in natura. E l'insieme delle due cose è una scelta ecologica totale".
Aggiunge Da Ponte: “Avere una barca in vetroresina con il motore elettrico equivale a fare 10 passi avanti e 5 indietro rispetto a un obiettivo di sostenibilità ambientale. Mentre la barca in legno sarebbe più coerente con una scelta rispettosa della natura”.

Inquinamento acustico? Con il motore elettrico è minimo

Una scelta ecologica anche sul fronte dell'inquinamento acustico: lo sciabordio dell'acqua o poco più è quello che la topetta appena varata produce.
Secondo Alfonso Peduto, produttore di motori elettrici, "c'è un abisso rispetto al motore endotermico. Il motore elettrico è silenzioso di per sé".
L’obiettivo è unire lo scafo tradizionale con il fuoribordo elettrico. Per farlo, è necessario prevedere il box per le batterie, la seduta deve essere spaziosa. Per avere un’autonomia significativa è importante essere ben equipaggiati con le batterie.

Senza vetroresina la scelta è sostenibile

La 'barca sostenibile' bandisce dunque il vetroresina, molto inquinante sia nella fase di produzione in cui si usano solventi e agenti chimici che si disperdono nell’ambiente, sia in fase di demolizione o fine vita in cui lo smaltimento è un problema ecologico.
Al cantiere nautico Il Barcarizzo di Murano. per l'organizzazione di Assonautica Venezia, si è tenuto il battesimo del mare della topetta, che sposa il sapere artigianale e la perizia dei maestri d'ascia alla moderna tecnologia. 
Costruita in Italia, l'imbarcazione è stata acquistata dal cantiere svizzero Dock29, molto attivo nella promozione delle barche tradizionali veneziane in legno sul mercato nazionale. 

Il prezzo della barca ecologica vale l'investimento

Il prezzo della topetta artigianale si aggira attorno ai 15.000 euro a cui si aggiunge il costo del motore, circa 3.000 euro, a cui aggiungere il prezzo del pacco batteria.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Come ripensare il futuro di Venezia nella stagione post-covid

Laguna di Venezia: a rischio estinzione, Burano non è isola per giovani

Venezia: la strada in salita degli artigiani di gondole