Protesta azionisti BpB,pochi 30mln Fitd

(ANSA) – BARI, 28 MAG – Una catena umana per dire “no alla
trasformazione in Spa” e per “respingere al mittente
l’iniziativa del Fondo interbancario” per il salvataggio della
Banca Popolare di Bari: è quanto organizzato questa mattina dal
Comitato indipendente degli azionisti dell’istituto di credito
barese che stanno protestando nel capoluogo pugliese. “Hanno
stabilito uno stanziamento di 30 milioni di euro per gli
azionisti che, facendo i conti, corrispondono a 0,18 euro ad
azione a fronte degli oltre 9 euro che ci sono costate – spiega
Saverio D’Addario, uno degli azionisti in protesta – . A queste
condizioni non ci stiamo. Servono almeno 800 milioni di euro per
ristorare i 70mila azionisti truffati. Senza un accordo su un
adeguato ristoro, voteremo no alla Spa”. I manifestanti,
partendo dalla sede della banca di corso Vittorio Emanuele,
hanno formato la catena umana, legati uno all’altro dal nastro
bianco e rosso, fino alla Banca d’Italia dove hanno tenuto il
sit-in con cartelli, fischietti e megafono.