Riaprono le chiese in Europa e le parrocchie danno sfoggio di grande immaginazione

Riaprono le chiese in Europa e le parrocchie danno sfoggio di grande immaginazione
Diritti d'autore Yorgos Karahalis/AP
Di Alberto De Filippis
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Dalla Grecia, alla Bulgaria, alla Francia i sacerdoti cercano di venire incontro ai fedeli

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Un po' in tutta Europa riaprono le chiese e i luoghi di culto. Anche in Grecia, come in altri paesi, le persone cercano nella fede le risposte che non riescono a trovare alla situazione assurda che si sta vivendo a causa del coronavirus.

Le regole prevedono tre sedie vuote tra una persona e l'altra e un distanziamento di un metro e mezzo. A Salonicco nella chiesa di San Raffaele in molti hanno assistito alla celebrazione fuori dall'edificio dove erano stati piazzati alcuni amplificatori.

Un fedele spiega il motivo che lo ha portato a partecipare alla funzione: "Ho deciso di fare lq comunione perché sapevo che nulla di male sarebbe accaduto. La comunione mi ha protetto e non puo' infettarmi. Di questo sono sicuro".

Romania - Galati, Constanta and Bucharest

Dalla Grecia, risalendo nei balcani fino alla Romania, i pope si sono rivolti alle autorità per conoscere i limiti delle nuove regolamentaziooni.

Dice un sacerdote: "Sono andato a parlare con le autorità ed ho avuto l'autorizzazione a celebrare in strada"

Francia - Chalons-en-Champagne

La Francia sarà uno degli ultimi stati a riaprire le chiese, verso la fine del mese di maggio se la situazione continua a migliorare. Per cercare di venire incontro alle esigenze dei fedeli e delle comunità ler parrocchie hanno avuto idee che potrebbero persino apparire un po' blasfeme come la messa in macchina, come se fosse un drive in.

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