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Montenegro: rilasciati i religiosi arrestati a Niksic

Montenegro: rilasciati i religiosi arrestati a Niksic
Diritti d'autore  AP
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Di Euronews
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Joanikije Mićović, vescovo della Chiesa ortodossa serba, era stato fermato assieme ad altri otto religiosi per avere organizzato una processione a cui avevano partecipato migliaia di persone, violando così le misure di distanziamento sociale anti-contagio

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La polizia ha rilasciato Joanikije Mićović, il vescovo della Chiesa ortodossa serba arrestato assieme ad altri otto religiosi martedì scorso a Niksic, in Montenegro, per avere organizzato una processione a cui avevano partecipato migliaia di persone, violando così le misure di distanziamento sociale anti-contagio disposte dal governo.

Migliaia di persone si sono radunate a Niksic per salutare i religiosi dopo il loro rilascio. Al loro arresto erano seguite in varie città del paese proteste di piazza e violenti scontri tra manifestanti e agenti di polizia in tenuta antissommossa, con lancio pietre e bottiglie, uso di lacrimogeni e un bilancio di numerosi feriti e arresti.

Il fermo dei religiosi ha contribuito ad alimentare la tensione tra la Chiesa ortodossa serba e il governo montenegrino, in particolare dopo l'approvazione lo scorso dicembre di una nuova legge sulle libertà religiose. 

Nei mesi scorsi il presidente montenegrino Milo Djukanovic aveva accusato la Serbia di usare la religione come uno strumento di ideologia nazionalista e invocato la creazione di una Chiesa indipendente da Belgrado.

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