Covid 19: anche la Macedonia del Nord si blinda contro il contagio

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Di Borjan Jovanovski & Stefania De Michele
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#Covid19: Skopje adotta provvedimenti restrittivi in seguito al picco di contagi

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Solo i cani randagi, gli agenti di polizia e un piccolo numero di cittadini, provvisti di autorizzazione, hanno potuto circolare per le strade di Skopje, capitale della Macedonia del Nord, durante lo scorso fine settimana.
Il resto della popolazione è rimasto a casa, a seguito della decisione del governo di imporre un coprifuoco di 52 ore: una rigida misura di confinamento, adottata in risposta all'escalation dell'epidemia nel Paese. 

Macedonia del Nord: aumentano i casi positivi di Covid 19

Con i suoi 2 milioni di abitanti, la Macedonia settentrionale ha registrato finora 832 casi positivi e 34 decessi.
Il ministro della Salute, Venko Filipce, medico, afferma che i provvedimenti restrittivi sono stati deliberati dopo aver consultato e seguito le proposte degli epidemiologi.
"Credo, e lo abbiamo visto dalle esperienze di altri Paesi, che tali misure contribuiranno a un significativo calo della curva delle persone contagiate - ha dichiarato Filipce - ora, stiamo rilevando un lievissimo aumento del numero di nuovi casi di Covid 19. Speriamo, con questi prrovvedimenti, che il dato diminuisca con il tempo".

Virus aggressivo, alto tasso di mortalità

Un motivo di preoccupazione è l'elevato tasso di mortalità, pari a circa il 5%. Zarko Karadjovski, Capo dell'Organismo nazionale di coordinamento per la gestione dell'emergenza, dichiara di essere sorpreso dall'aggressività del virus: "Si tratta di un virus specifico, che gioca brutti scherzi al corpo umano. Attacca non solo i polmoni ma anche numerosi altri sistemi come quello cardiovascolare, i reni, il fegato. È una malattia multisistemica".

Il caldo frena l'avanzata del virus?

Nella Macedonia settentrionale le temperature hanno già superato i 20°C: un aumento che si spera possa contribuire ad arginare l'impatto del coronavirus. Ma non c'è alcuna garanzia che ciò avvenga, soprattutto per gli sviluppi tuttora imprevedibili.
"Abbiamo a che fare con un virus ancora in gran parte sconosciuto - ha commentato Filipce - molte ricerche sono ancora in corso. Partiamo dal presupposto che il bel tempo potrebbe contribuire a frenarlo in una certa misura, ma non possiamo esserne certi".

Gli epidemiologi prevedono che il picco dell'epidemia arrivi alla fine del mese, con 2000 casi positivi. La Macedonia settentrionale ha la capacità di ricoverare in ospedale solo 1000 pazienti affetti da Covid 19. Il 75% dei posti letto è già occupato. Una situazione al limite del collasso che ha convinto le autorità a licenziare più rigide misure di distanziamento sociale per impedire l'ulteriore diffusione del contagio.

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