G8, poliziotto non risarcirà immagine

(ANSA) – GENOVA, 01 APR – I giudici della terza sezione
centrale d’appello della Corte dei Conti hanno accolto il
ricorso di Luca Cinti, all’epoca dei fatti contestati comandante
del VII Reparto Mobile di Bologna, che è così stato assolto dal
dover risarcire 50 mila euro per danni d’immagine. Il
funzionario di polizia, nel gennaio del 2018, era stato
condannata dai giudici della Corte dei Conti della Liguria per
danno d’immagine, per i fatti del G8 del 2001. In particolare
per gli episodi avvenuti in piazza Manin, dove due ragazzi
spagnoli erano stati arrestati ingiustamente e con false accuse.
Cinti aveva fatto ricorso in appello per la condanna. Il
poliziotto che era responsabile del servizio di ordine pubblico
in piazza Manin, durante il processo penale aveva dichiarato di
aver assistito all’arresto dei due manifestanti. Per la falsa
testimonianza su tali dichiarazioni era stato condannato a 2
anni (pena sospesa) e al risarcimento alle vittime, con sentenza
passata in giudicato nel 2015.