OMS: "Raddoppiare gli sforzi nella sanità pubblica"

OMS: "Raddoppiare gli sforzi nella sanità pubblica"
Diritti d'autore Jean-Francois Badias/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
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Di euronews
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Italia e Spagna "verso una stabilizzazione", ma da solo il blocco non basta

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Hanno superato quota 100.000 i casi di contagio da coronavirus registrati in Italia. Tuttavia per la prima volta la crescita del numero dei positivi di ieri, 4050, rispetto a domenica, è in calo. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità sia l'Italia che la Spagna potrebbero andare verso una stabilizzazione dei contagi, ma per raggiungere questo obiettivo il blocco da solo non basta.

Michael Ryan, Direttore esecutivo del Programma delle emergenze sanitarie dell'OMS: "È necessario raddoppiare gli sforzi di sanità pubblica, abbiamo bisogno che i paesi si concentrino su ciò, su quale sia la strategia in materia di sanità pubblica capace di spingere questi numeri verso il basso, e su come ci si possa prendere cura delle persone in un ambiente clinico e salvare più vite".

In Spagna intanto, dopo la forte accelerazione dei giorni scorsi, si attende di raggiungere il picco del contagio. Finora i casi positivi sono oltre 85.000, il che ha indotto il governo a irrigidire le misure per il contenimento del virus.

Numeri in crescita si registrano anche in Francia, dove sono più di 3.000 le vittime del Covid-19. Nonostante le strade deserte, nel paese è scattata la caccia a un farmaco antireumatoide, che si pensa efficace. Ma le autorità mettono in guardia dai pericoli di autoprescrizioni: "Siamo davanti a un rischio per tutti, bisogna diffidare enormemente dal ricorso a questo farmaco senza ricetta medica e senza uno stretto controllo clinico", dice Gilles Auzemery, dell'Agenzia regionale per la Salute.

Continua, intanto, l'invio di strumentazioni sanitarie verso i paesi che ne hanno bisogno. In Portogallo un milione di mascherine e duecento test diagnostici sono arrivati dalla Cina. Nel paese si contano finora più di 6.000 contagi.

Nel Regno Unito, dopo il cambio di strategia del governo, si ripetono gli appelli ai cittadini a non uscire di casa, mentre gli oltre 22 mila casi confermati di contagio mettono a dura prova il servizio sanitario nazionale. Infine, emergenza nell'emergenza, quella delle migliaia di britannici rimasti bloccati all'estero. Per rimpatriarli il governo ha creato un fondo da 75 milioni di sterline.

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