Coronavirus, secondo giorno di quarantena per la Francia

Coronavirus, secondo giorno di quarantena per la Francia
Diritti d'autore EN
Di euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Oltr'Alpe ora scendono in campo Esercito ed Aeronautica

PUBBLICITÀ

Secondo giorno di quarantena per la Francia, che brucia di febbre da Covid-19.

L**'Esercito francese** scende in campo per trasferire i pazienti da Mulhouse, città che si trova in una delle zone più colpite dal Covid-19.

Per la prima volta in Francia, un aereo dell'Aeronautica militare è utilizzato per trasferire sei pazienti malati, destinazione Tolone.

Il personale e le strutture qui nel nord-est del Paese lottano da settimane, in virtù del numero elevato di casi.

A Bordeaux, invece, gli operatori sanitari stanno pianificando come evitare una situazione simile.

"Vogliamo sfuggire a un focolaio all'interno del pronto soccorso - dice Frédéric, operatore sanitario - perché abbiamo pazienti che non sono infetti e dunque non hanno il coronavirus, e vogliamo evitare loro qualsiasi possibilità di contaminazione, quindi è meglio farlo in un ambiente diverso, cioè prima di entrare al pronto soccorso".

EN

Immagini completamente diverse giungono dalla Bretagna, dove i militari sono incaricati di mantenere l'ordine ai tempi della crisi: ciò significa anche tenere le persone lontane da spiagge e passerelle.

"Oggi siamo ancora nella fase di informazione e formazione - afferma il comandante della Gendarmeria di Saint-Malo - ovviamente, se avremo persone che trasgrediranno, le multeremo senza alcun problema".

Christophe Castaner, Ministro degli Interni: "Le regole sono semplici. E ancora più semplice è la regola di base: restate a casa". Nonostante i consigli del primo ministro, alla stazione parigina di Montparnasse si sono viste le stesse scene di Milano la scorsa settimana. "Vado dai miei genitori, dove c'è piu spazio ed è piu verde, per evitare di diventare matto a Parigi", spiega un viaggiatore.

Chi resta ha a disposizione gli alimentari le farmacie e i tabaccai. L'affanno risveglia incubi di privazioni che città come Parigi non conoscevano da decenni. In queste condizioni addio ai consigli di restare a distanza gli uni dagli altri. i rifornimenti di alcuni prodotti particolari scarseggiano, anche se poi gli scaffali vengono riempiti immancabilmente il giorno successivo: la paura sembra potenziare il consumismo compulsivo.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Coronavirus, come mantenere un sistema immunitario forte in quarantena

Sei giovani francesi condannati per il loro ruolo nella decapitazione dell'insegnante Samuel Paty

Cattedrale di Notre Dame, Macron visita il cantiere