Emergenza coronavirus: Juventus-Inter si giocherà a porte chiuse

Emergenza coronavirus: Juventus-Inter si giocherà a porte chiuse
Diritti d'autore AFP
Di Euronews. Marta Brambilla & Giorgia Orlandi
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Domenica stadio vietato ai tifosi per l'attesissima sfida di campionato Juventus-Inter a Torino. L'Inter si qualifica agli ottavi di Europa League in un San Siro deserto per le misure contro il Covid-19

PUBBLICITÀ

L'Inter è agli ottavi di finale di Europa League dopo il match vinto a San Siro con il Ludogorets per 2-1, ma l'emergenza coronavirus ha rovinato la festa ai molti tifosi nerazzurri rimasti fuori dallo stadio. La partita è stata giocata a porte chiuse. La società ha garantito il rimborso del biglietto. Chi lo ha acquistato on line riavrà sulla carta di credito l'importo versato, chi ha un ticket cartaceo dovrà recarsi nei punti vendita entro il 3 marzo.

Una tifosa davati all'Inter store di Milano commenta: "`Frequento lo stadio da 35 anni ed è la prima volta che mi capita, sin da quando mio padre mi portava a vedere le partite da piccola".

Ingresso vietato anche ai 250 operatori dell'informazione, tra giornalisti e tecnici, che si erano accreditati.

Nella redazione del Corriere dello Sport, incontriamo uno dei cronisti che non sono potuti entrare, Andrea Ramazzotti. "Quando vedi una partita dal vivo riesci a cogliere aspetti intorno al campo, ad avere una visione del campo nella sua interezza. Con un match seguito in tv ti devi accontentare dell'inquadratura. D'altronde quando c'è in ballo la salute pubblica e un'epidemia come questa, è giusto che anche lo sport si fermi", dichiara il giornalista.

"Sembrava un allenamento", così il tecnico interista Antonio Conte ha commentato il silenzio surreale in cui si è giocato il match, con i giocatori bulgari che sono entrati a San Siro indossando mascherina e guanti in lattice.

Fuori dallo stadio alcuni tifosi interisti hanno voluto comunque salutare la loro squadra, aspettando il bus della società. "Abbiamo voluto vedere il pullman entrare e simbolicamente esserci", dice uno di loro. "Nonostante l'emergenza ci siamo e siamo sempre vicini alla squadra", dichiara un altro ragazzo.

Anche l'attesissima sfida scudetto Juventus-Inter di domenica a Torino si giocherà a porte chiuse. La società bianconera non rimborserà i biglietti, ma valuterà dei risarcimenti per i tifosi rimasti a bocca asciutta.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Coronavirus: contenere i contagi. Ecco perché è ancora importante

Moda, commissariata la Giorgio Armani Operations: accuse di caporalato a opifici in Lombardia

Caso Milan, indagini sulla proprietà e sulla vendita. Le difese del club, Elliott e RedBird