Il Portogallo verso il rush finale per la legge sull'eutanasia

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Di Paolo Alberto Valenti
Il Portogallo verso il rush finale per la legge sull'eutanasia
Diritti d'autore  AP

Cinque proposte di legge per depenalizzare l'eutanasia, elaborate da diverse formazioni politiche lusitane, sono state approvate in Parlamento a Lisbona. Ora c'è il via libera per continuare il processo legislativo ed arrivare ad un testo unico. I testi sono stati adottati in prima lettura col provvedimento che depenalizza l'eutanasia, determinando "le condizioni speciali per la pratica dell'eutanasia non punibile", con 127 voti favorevoli e 86 contrari.

Nel club dell'eutanasia

Il Portogallo si accinge così ad entrare nel club dei paesi dove l'eutanasia è legale come Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Svizzera, Canada, Colombia. Approvata in generale l'istanza la Commissione per gli affari costituzionali negozierà l'iter per la trasformazione in legge della Repubblica. Il testo prevede che "una persona che soffre di una malattia grave, invalidante o incurabile può essere aiutata a morire se lo vuole, per evitare sofferenze indicibili". Due medici e un comitato etico dovranno comunque validare la richiesta.

Gli oppositori

Nel maggio 2018 un provvedimento analogo era stato bocciato per soli cinque voti di scarto; la legge e i vari emendamenti approvati dovranno poi essere fusi in un testo unico che dovrebbe essere sottoposto al voto prima dell'estate e inviato al presidente della Repubblica, il conservatore Marcelo Rebelo de Sousa, per la ratifica. Intanto al momento della seduta fuori della camera si sono riuniti gli oppositori al progetto che legalizza il suicidio assistito.