Roma: ecco la National Conservatism Conference, conferenza sovranista

Presenti tutti i pezzi forti del sovranismo europeo, eccezion fatta per Matteo Salvini (impegnato in Sicilia) alla National Conservatism Conference, evento della Destra conservatrice e nazionalista, curato dalla fondazione statunitense Edmund Burke, presso il Grand Hotel Plaza a Roma.
A Giorgia Meloni, leader di 'Fratelli d'Italia', è affidato il discorso inaugurale.
"Voglio avere buoni rapporti con tutti i movimenti conservatori e repubblicani di tutto il mondo - afferma - in modo da poterci scambiare reciprocamente idee e punti di vista, è possibile collaborare anche se lavoro per il popolo italiano".
Prende la parola anche Marion Marechal, nipote di Marine Le Pen e figura di spicco del movimento giovanile 'Rassemblement National'.
"È ovvio per me che l'ecologia è un conservatorismo, mi spiace per Greta - dice - anche nell'ecologia mondiale troviamo la radice 'eco', che in greco significa casa: preservare i nostri territori, la nostra biodiversità, i nostri paesaggi dovrebbe essere la lotta naturale dei conservatori".
Non poteva mancare l'ungherese Viktor Orban, a colloquio con Silvio Berlusconi e Antonio Tajani.
L’evento, dedicato a Giovanni Paolo II e Ronald Reagan, "grandi uomini della storia che hanno incarnato la visione del mondo dei conservatori", è organizzato dal filosofo israeliano Yoram Hazony e propone riflessioni sulla libertà e l’indipendenza nazionale.