Le opere e missioni di Banksy in mostra a Budapest

Le opere e missioni di Banksy in mostra a Budapest
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Di Euronews

Sino al 30 aprile a Budapest l'esposizione con 70 opere del più celebre street artist al mondo

Piace perché la sua guerrilla art tocca le corde dell'etica e perché non abbandona l'anonimato. Non ha mai gettato la maschera come Guy Fawkes. E se Fawkes nel 17esimo secolo voleva far saltare per aria la Camera dei Lord, Banksy riprende il concetto in metafora con i suoi graffiti anti establishment.
Con 70 opere, la mostra inaugurata al Tesla Loft di Budapest celebra il più famoso, seppur misterioso, street artist al mondo.

"È un vero artista - dice Zoltán Sáfár, esperto d'arte - non usa stencil perché dipingere non è la sua cifra stilistica; fa cose iperrealistiche, ma bisogna considerare che deve essere veloce mentre lavora di nascosto, di notte".

La povertà della condizione umana, questo comunica Banksy che fa passare, attraverso le sue opere, messaggi politici e di costume, attaccando con l'arma della satira il carattere ridondante e mai equo della società dei consumi.

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In mostra a Budapest si possono ammirare alcuni pezzi inediti. "Arte di Banksy: senza limiti" è il titolo dell'esposizione, aperta al pubbblico fino al 30 di aprile.

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