Davos: questione di accrediti (e di denari!)

Davos: questione di accrediti (e di denari!)
Diritti d'autore Copyright 2020 The Associated Press. All rights reservedMarkus Schreiber
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Di Diego Giuliani
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Teoricamente accessibile solo su invito, il Forum economico svizzero è aperto anche a chi è disposto a pagare. Poi una rigida selezione in base al colore del badge, ma la consolazione di un gadget che può salvare la vita

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Neve e montagne, per non pochi e facoltosi intimi. Teoricamente riservato a un ristretto numero di partecipanti selezionati e rigorosamente invitati, il Forum Economico di Davos è invece di fatto aperto a molti. Qui non si è però tutti uguali. A fare la differenza: colore del badge e cifra che si è pronti a pagare.

Dagli oltre 60.000, all'oltre mezzo milione di dollari all'anno: le formule "a pagamento"

Con circa 560.000 dollari all'anno, oltre a quelle d'entrata, si spalancano per esempio le porte di una "partnership strategica". Basta invece un decimo - più una modica integrazione di quasi 24.000 biglietti verdi, per entrare nel club dei membri.

Copyright: Euronews

Bianco il più ricercato. La gerarchia degli accrediti

Passata questa prima scrematura, a dettare legge e gerarchie è come nei festival il colore dell'accredito. Inutile dire che il vero passepartout è quello bianco riservato a relatori e Capi di stato. Verde è poi il colore di quello bianco per i loro accompagnatori, grigio il badge di spose e partner e arancione quello per la stampa.

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Sul palco coi VIP o a porte chiuse, con l'impegno del silenzio. Tutti gli incontri del Forum

Per l'occasione, la nostra Isabelle Kumar è riuscita a procurarsene uno dei più prestigiosi. "Questi - ci mostra - sono i preziosissimi 'accrediti bianchi' che permettono di accedere alla maggior parte delle sedute plenarie, a cui i giornalisti, sono per fortuna ammessi gratuitamente". "Se poi si è tra i VIP - spiega -, ci si può ritrovare sul palco con i big della politica e dell'economia mondiale a discutere i temi caldi del momento. E saranno decine, nei prossimi giorni, gli incontri di questo tipo".

Gli incontri più "sensibili" avvengono però a porte chiuse. Lontano da orecchie indiscrete e secondo una ferrea disciplina. "Ci sono altre riunioni 'più segrete' - ci racconta ancora Isabelle Kumar - che sono disciplinati dalle cosiddette Chatham House Rules: tutti possono insomma parlare, ma a nessuno verranno pubblicamente attribuite le sue affermazioni. E questo è per esempio il caso di incontri sulle questioni più scottanti".

Creative Commons. Photo by Larsjuh
I temi più sensibili si discutono in riunioni a porte chiuse, disciplinate dalle cosiddette "Chatham House Rules": tutti possono parlare, nessuno verrà mai citatoCreative Commons. Photo by Larsjuh

Al Forum anche il "gadget salvavita"

Come anche in festival e conferenze, anche il Forum Economico di Davos offre ai suoi partecipanti i suoi gadget. "Ecco quello che mi è toccato - ci mostra ancora la nostra inviata -: sulla scia del messaggio verde del Forum, uno zaino eco-sostenibile con una serie di imperdibili cramponi per non cadere sulla neve!".

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In omaggio ai partecipanti uno zaino eco-sostenibile e degli indispensabili cramponi per non scivolare sulla neve di Davos.Copyright: Euronews

Il nostro viaggio qui a Davos è però appena iniziato. Personaggi, temi e retroscena saranno per una settimana protagonisti della nostra programmazione speciale.

Journalist • Isabelle Kumar

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