"La sua fortuna è stata quella di aver avuto a disposizione un enorme foro che gli ha permesso di respirare altrimenti non sarebbe potuto sopravvivere" ha affernato il responsabile del team di soccorso.
Rimanere sepolti sotto la neve per 5 ore. Non è l'horror show ma l'esperienza di un giovane di 26 anni che è sopravvissuto alla valanga che si è staccata nella provincia di Styria in Austria. Il servizio di soccorso che ha condotto l'operazione di salvataggio l'ha denominata il miracolo di Natale.
Ferdinand Prenner, il responsabile del team di soccorso Groebming, ha parlato di fortuna sopravvenuta al ragazzo visto che ha avuto l'opportunità di respirare tramite una larga cavità che si era creata e che gli ha dato modo di respirare.
Il ragazzo aveva salutato tutti per la scalata del Pletschnitzzinken, a circa 80 km da Salisburgo, intorno a mezzogiorno del 25 dicembre ma non aveva fatto più ritorno all'orario concordato.
Grazie al ricetrasmettitore, come riferisce sempre Prenner, in possesso dello sfortunato sciatore, il team di soccorso ha potuto portare a termine l'operazione individuando la presenza della valanga e approfondendo intorno all'area poi le ricerche.
