Da luglio partirà la rivoluzione monetaria con la nuova valuta, chiamata ECO
C'era una volta il franco CFA ed era molto chiacchierato. Sarà l'incipit di una storia che inizia a luglio, quando la valuta, simbolo del passato coloniale francese, sparirà dall'Africa occidentale.
Il franco CFA lascerà il posto a una nuova moneta unica che si chiamerà ECO, ancorata all'euro. Lo ha annunciato Alassane Ouattara, presidente della Costa d'Avorio, in una conferenza stampa che si è tenuta ad Abidjan, alla presenza di Emmanuel Macron.
Macron: "Il passato coloniale c'è stato ed è stato un grave errore"
"Troppo spesso la Francia è vista come se avesse una visione egemonica e colonialista, che c'è stata - ha ammesso Macron - ed è stato un errore grave, una colpa della Repubblica". Ma Macron ha sempre parlato di ''illazioni'' in relazione al CFA: il franco - secondo il presidente francese - ha garantito anni di stabilità economica ai Paesi dell'unione monetaria (UEMOA).
Il CFA è utilizzato in 14 paesi africani ed è la moneta di 150 milioni di abitanti. A cambiare valuta saranno i Paesi del versante occidentale: Benin, Burkina Faso, Guinea Bissau, Costa d'Avorio, Mali, Niger, Senegal e Togo. Restano per adesso fuori dalla rivoluzione monetaria Camerun, Ciad, Gabon, Guinea Equatoriale, Repubblica Centrafricana e Repubblica del Congo.
Outtara: "Un giorno storico per l'Africa"
Tra le novità, l'eliminazione dell'obbligo per i paesi africani dell'ECO di depositare il 50% delle riserve nel Tesoro francese e quello di avere un rappresentante, sempre francese, nel cda dell'unione monetaria. «Questo è un giorno storico per l'Africa occidentale», ha dichiarato Ouattara durante l'incontro con il presidente Macron.