Dieselgate, Volkswagen a processo anche in Canada

Dopo la class action lanciata a livello europeo per risarcire 8 milioni e mezzo di vittime del Dieselgate, e una multa da 4 miliardi e 3 negli Stati Uniti Volkswagen dovrà affrontare anche una causa in Canada.
L'amministrazione del Paese nordamericano accusa il costruttore tedesco di aver importato illegalmente, a partire dal 2015, 128mila veicoli che violano le norme ambientali canadesi, perché equipaggiati con il famigerato software per il controllo delle emissioni inquinanti. Sessanta i capi d'accusa a cui la casa di Wolfsburg dovrà rispondere nel processo che si apre questo venerdì, 13 dicembre.
Come ha già fatto negli Stati uniti la compagnia ha intenzione di dichiararsi colpevole e di cercare un accordo con le autorità canadesi.
Finora il dieselgate è costato alla casa automobilistica circa 30 miliardi di dollari tra multe, costi legali e adeguamento della produzione. Oltre a un'accusa di frode per l'ex ad Martin Winterkorn.