Parola d'ordine in Albania: solidarietà internazionale

DURAZZO (ALBANIA) - La solidarietà internazionale prova ad alleviare le sofferenze dell'Albania, dopo il terremoto di martedi che ha sconvolto il paese delle due Aquile.
La squadra di soccorso croata usa i cani per cercare sopravvissuti sotto le macerie a Durazzo.
Grande impegno anche da parte dei soccorritori greci a Thumane.
Sono 26 membri dell’E.M.A.K., la Protezione Civile di Atene,
Hanno salvato un uomo di 24 anni, intrappolato sotto tonnellate di detriti.
La squadra di soccorso greca gli ha dato una maschera di ossigeno per aiutarlo a respirare e ha cominciato ad estrarlo dal piccolo spazio tra le rovine della città.
In totale le squadre di soccorso greche hanno salvato due persone (l'uomo e una donna a Thumane).
Solidarietà italiana (e non solo)
Operazioni di ricerca anche da parte dei Vigili del Fuoco italiani, tramite l'installazione di un sistema di telecamere per ritrovare le persone sotto le macerie,
Anche Francia, Romania, Turchia, Croazia, Montenegro, Kosovo e Serbia hanno inviato in Albania personale specializzato, unità cinofile e attrezzature moderne per la ricerca, la localizzazione e il salvataggio dei sopravvissuti.
A Kenët, periferia di Durazzo, si concentrano soccorritori croati, rumeni, albanesi e italiani: il parcheggio della sede della Croce Rossa è affollato di unità cinofile di varie nazioni.
In città sono impegnati circa 200 volontari italiani, tra cui 160 pompieri italiani, con 60 mezzi, due team Usar della Toscana e del Lazio. Da Fano, nelle Marche, sono arrivati i volontari dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco; e da Roma, una squadra della Protezione civile.
Euronews spiega...con un video
Sono circa 200 i volontari italiani arrivati in Albania.