Il Russian Outdoor Film Festival: rassegna itinerante giudicata dal solo pubblico

Il Russian Outdoor Film Festival: rassegna itinerante giudicata dal solo pubblico
Di Galina Polonskaya
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Il festival cinematografico russo è una rassegna particolare: non ci sono passerelle ne' giurie di super attori o persino biglietti da comprare. I film in competizione vengono proiettati in tutto il Paese gratis nelle piccole e grandi città e nei villaggi

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Il festival cinematografico russo è una rassegna particolare: non ci sono passerelle né giurie di super attori o persino biglietti da comprare. I film in competizione vengono proiettati in tutto il Paese gratis nelle piccole e grandi città, così come nei villaggi. Milioni di russi che hanno partecipato a questa edizione lo hanno guardato decidendo infine loro stessi il vincitore.

Lo ha spiegato per noi il fondatore del festival Aleksandre Sheryakov:

"Non è immaginabile cosa significhi quando 7.000 persone si radunano nei villaggi guardano dei corti in proiezione che non potrebbero vedere da nessun'altra parte e che possono votare semplicemente con il flash dei loro cellulari. E' la catarsi, è l'evento più importante che si svolge in quel luogo paragonabile solo al capodanno".

La rassegna è sostenuta da donatori e volontari ed è totalmente no-profit e l'edizione di quest'anno prevedeva 85 pellicole di cui solo 10 scelti per la nomination. Il pubblico ha chiaramente preferito l'umorismo e i finali lieti per questo 2019.

In particolare la pellicola "Harmony" racconta la storia di una madre che impara a rispettare la passione del figlio per la chitarra e la musica.

Scena tratta dal film "Harmony" di Evgeny Sangadgiyev

Come spiega poi Igor Mishin membro dell'accademia europea del cinema e produttore, alla fine è emerso che "molte persone non conoscevano l'esistenza di cortometraggi russi. Restano meravigliati che esistano e che siano cosi interessanti".

Il vincitore della rassegna di quest'anno è stato il giovane Nikita Vlasov che ha iniziato a produrre film due anni fa e con il suo Bolvanka ha voluto portare un po' di positività e allegria al cinema russo, secondo lui non ci sono molte pellicole di questo tipo in Russia.

"Bolvanka" è la storia di un triangolo familiare: la sposa, lo sposo e la suocera che lavora come ingegnere di combattimento. Al figlio regala una mina come regalo di nozze ma la sua futura sposa si siede sopra l'ordigno e le due donne si incontrano per la prima volta. Nikita Vlasov ha vinto 21mila euro che utilizzerà per produrre il suo prossimo film.

Non è soltanto una questione di vittoria - sottolinea la nostra Galina Polonskaya da Mosca - questo festival è una grande opportunità per i giovani registi, per venire notati dall'industria cinematografica e anche per conquistare milioni di persone in tutto il Paese.

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