Ventesima edizione dell'asta mondiale del tartufo bianco d'Alba, e prezzi da record: un esemplare battuto a 120.000 euro
420 mila euro in... profumo: il profumo irresistibile del tartufo, per il quale sono affluiti ad Alba compratori, esperti ed anche esponenti del mondo dello spettacolo e della cultura. E nell'asta del tartufo bianco, alla ventesima edizione, il pezzo più importante, l'ultimo lotto, pesa un kilo e cinque grammi: battuto a 120 mila euro e pronto a prendere il volo per Hong Kong.
Gli altri lotti hanno fruttato 300 mila euro, in totale.
Cifre da record, che andranno in solidarietà ad Alba ma anche a Singapore, Hong Kong e Mosca, sedi collegate in videoconferenza per partecipare all'asta.
Gli sbandieratori astigiani hanno accolto il pubblico all'esterno del castello, oltre ai trifolau, i cercatori di tartufi, con i loro cani.
Antonio De Giacomi, direttore del Centro Nazionale di Studi sul Tartufo, vede bene la stagione in corso:
"È una stagione che ha avuto momenti alternati: si sono avute buone piogge, ma poi in ottobre è stato anche molto caldo. Adesso, in novembre e dicembre, stanno arrivando i tartufi migliori e con il miglior profumo".
L'asta, oltre ad essere stata anticipata da manifestazioni di presentazione come un pranzo sulla Piazza Rossa a Mosca e ad attrarre quindi sempre più pubblico internazionale, è anche l'occasione per mettere in mostra il mondo che ruota intorno al tartufo, le varie professioni e i vari momenti, a partire ovviamente dalla cerca: nel video vi proponiamo rare immagini di qualche anno fa - il momento del ritrovamento di un esemplare di dimensioni straordinarie.
Una volta che il cane ha individuato il fungo ipogeo, è l'uomo a scavare con le mani e dissotterrarlo. Un momento di gioia per l'uomo e anche per il cane.
E alla fine anche per noi, se ce lo possiamo permettere. Il tartufo bianco pregiato quest'anno va sui duemila euro al kilo. Anche 3.500, per i pezzi più grandi. Ma li merita.