Macron e Xi Jingping, amici per l'ambiente (e per l'economia)

PECHINO (CINA) - Si è concluso questo mercoledi la visita ufficiale del Presidente francese Emmanuel Macron in Cina.
Nella mattina cinese, Macron e il Presidente cinese Xi Jinping hanno annunciato la firma, entro il 31 gennaio 2020, di un accordo definitivo sulla costruzione in Cina di un impianto di trattamento del combustibile nucleare esaurito, un mega-contratto per l'azienda francese Orano.
Dopo negoziati durati anni, questo accordo ha un valore di oltre 20 miliardi di euro.
Macron ha, infine, preso la parola al Forum economico franco-cinese, al Gran Palazzo del Popolo di Pechino.
Amici per l'ambiente e per l'economia
La visita di Macron a Pechino e Shanghai è stata segnata da una sorprendente cooperazione tra la Francia - e l'Europa intera, rappresentata proprio da Macron - e la Cina nell'ambito della lotta all'inquinamento e ai cambiamenti climatici, considerato che le metropoli cinesi sono tra le più inquinate e inquinanti del pianeta, con oltre un milione di morti all'anno causati dallo smog.
Con la Cina neofita dell'impegno ambientale, Xi Jinping e Macron hanno definito "irreversibile" l'Accordo per il clima di Parigi, nonostante il ritiro degli Stati Uniti.
Amici anche per l'economia
Amici per l'ambiente, ma anche per l'economia.
Nel suo viaggio cinese, Macron ha firmato anche 40 accordi economici con la Cina, proponendo la Francia come partner commerciale fondamentale per Pechino.
La conferenza stampa finale
Non si è parlato ufficialmente della crisi di Hong Kong, ma tanti sono stati gli argomenti affrontati da Macron con il Presidente cinese Xi Jinping in tre giorni di incontri, a cominciare dalla guerra dei dazi Cina-Usa e delle ricadute sull'Unione Europea.
"No alla guerra commerciale"
Dichiara Macron:
"La Cina e l'Europa condividono lo stesso rifiuto della guerra commerciale che non fa che perdenti. Ho espresso al Presidente Xi il mio desiderio che le discussioni in corso tra gli Stati Uniti e la Cina permettano rapidamente un caso delle tensioni allentino le tensioni e tengano pienamente conto degli interessi del principale partner commerciale della Cina, l'Unione Europea".
Xi Jinping soddisfatto
In attesa del summit con il Presidente americano Donald Trump, forse nello stato dell'Iowa, proprio per sbrogliare la matassa commerciale e doganale con gli Stati Uniti, il numero 1 di Pechino, XI Jinping, è apparso soddisfatto degli accordi siglati con Macron.
Ha dichiarato Xi Jinping:
"Entrambe le parti, noi e la Francia, hanno raggiunto nuovi accordi di cooperazione nei settori dell'energia nucleare, dell'aviazione, dell'aerospaziale, al fine di incoraggiare le aziende e i dipartimenti competenti di entrambi i paesi a sviluppare congiuntamente un nuovo mercato dell'energia nucleare e dell'industria aeronautica per la produzione e l'applicazione pratica dei satelliti e altri scambi ancora".
Frecciata a Trump
Il Presidente francese Macron non ha risparmiato qualche frecciata velenosa al Presidente americano Trump, senza mai nominarlo, a proposito dell'Accordo sul nucleare iraniano e sull'Accordo di Parigi sull'ambiente.
È stata la sesta volta che Macron e Xi Jinping si sono incontrati, la seconda in Cina.
Macron ha promesso di tornarvi ogni anno, a suggello in un rapporto Parigi-Pechino sempre piu stretto.