FCA-PSA: Cgil "Governo italiano scenda in campo"

FCA-PSA: Cgil "Governo italiano scenda in campo"
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Di Salvatore Falco

FCA-PSA: Cgil "Governo italiano scenda in campo". Secondo Emilio Miceli: "Bisognerà capire se stanno andando nella direzione della costruzione di un grande gruppo, o se invece stanno giocando una partita Italia-Francia".

La fusione tra FCA e PSA-Peugeot sarà paritaria. E lo Stato francese, che detiene il 15% di Renault, avrebbe preteso garanzie occupazionali. Il segretario confederale nazionale della Cgil, Emilio Miceli, contattato da Euronews, auspica che non si riduca tutto a uno scontro Italia-Francia.

"Bisognerà capire se stanno andando nella direzione della costruzione di un grande gruppo, o se invece stanno giocando una partita Italia-Francia - dice Miceli - Noi non siamo interessati a giocare una partita Italia-Francia, noi siamo con i lavoratori francesi e italiani e vogliamo difendere questi e quelli. Vogliamo difendere l'assetto produttivo del nostro Paese".

Il governo italiano non può rimanere indifferente rispetto a un progetto così importante, dice il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

"Il governo italiano deve stare in campo perché se la trattativa la fa FCA con il governo francese, temo che FCA si possa trovare in grande difficoltà - aggiunge il segretario confederale nazionale della Cgil - Bisogna costruire un percorso che salvaguardi il valore complessivo degli stabilimenti, della produzione della FCA e poi bisogna difendere i posti di lavoro".

Parigi sottolinea che sarà "particolarmente vigile" sulla la localizzazione dei centri decisionali. FCA ha la sede legale nei paesi Bassi.

"Noi non abbiamo mai pensato che mettere la sede legale del gruppo in Olanda sia stato un esempio di eticità assoluta. Quindi non è su quello che litigheremo", conclude Miceli.

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