Dal 2020 al 2022, 3mila pazienti potranno accedere ai derivati dei cannabinoidi per la cura del dolore cronico
La Francia apre alla cannabis per uso terapeutico nella cura del dolore cronico. L'Assemblea Nazionale ha autorizzato una sperimentazione che a partire dal 2020 e per i successivi due anni coinvolgerà 3000 pazienti affetti da gravi problemi di salute.
I derivati della cannabis - secondo i sostenitori dell'impiego a scopi terapeutici - possono essere utilizzati nella cura della sclerosi multipla, per alleviare i sintomi di epilessia e dolore neuropatico, e per lenire gli effetti collaterali della chemioterapia, o delle cure palliative
La Francia non consente la produzione di cannabis, che rientra nell'elenco delle sostanze stupefacenti; la sperimentazione appena approvata dovrà dunque appoggiarsi a una catena di approvvigionamento.
Al momento, la cannabis per uso medico è già utiluizzata in una trentina di paesi: i precursori sono stati Canada, Paesi Bassi e Israele, mentre anche 21 dei 28 paesi dell'Unione Europea ne permettono l'uso a diversi livelli.