I fatti durante il discorso annuale all'aula, alla fine Carrie Lam registra un video messaggio e annuncia un piano casa e altre misure per la classe media in difficoltà
Interrotta dai contestatori, fischiata fino a dover lasciare l'aula, la premier di Hong Kong Carrie Lam ha tentato di illustrare in parlamento le risposte alla crisi più importante degli ultimi tempi: la rivolta di Hong Kong contro lo strapotere cinese, la battaglia di una generazione che chiede più democrazia, più autonomia da Pechino e maggiore giustizia sociale.
Misure sociali
E infatti in testa alle misure illustrate, alla fine via video, c'è il piano casa; con i prezzi delle case e degli affitti proibitivi per i più nella città stato, Lam ha proposto, tra l'altro, aiuti per pagare l'affitto e la costruzione di 10mila alloggi pubblici in tre anni. Tra le altre proposte più aiuti per gli studenti, trasporti pubblici meno cari e innalzamento della soglia di povertà. Lam ha poi difeso il modello delle relazioni con Pechino «un Paese, due sistemi» e ribadito che nessuna spinta indipendentista verrà tollerata.